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Il nome, "Stargate", evoca la fantascienza, ma il progetto di Microsoft e OpenAI è la scommessa industriale più concreta e spietata del nostro tempo. Non parliamo di un nuovo algoritmo o di un modello più intelligente, ma di una scommessa da 100 miliardi di dollari per costruire l'infrastruttura fisica che alimenterà la prossima era dell'intelligenza artificiale.

Per anni, il marketing ha vissuto con un alibi quasi perfetto: la correlazione. "L'utente ha visto l'annuncio, poi ha comprato" era la prova che bastava per giustificare budget e strategie. Ma un buon detective sa che una coincidenza non è una prova.

Vi racconto cosa fare per non essere bocciati nel 2026: otto trend, esercitazioni pratiche e la roadmap che potete iniziare da lunedì. Prendete il taccuino. Se volete fotocopiare, non funziona. Qui si prova, si sbaglia e si migliora.”

Cosa succede quando un colosso della consulenza, ossessionato dai processi e dai dati, corteggia un impero della pubblicità, costruito sul caos creativo e sulle grandi idee? "L'Ultima Acquisizione", apre un fascicolo su uno scenario che potrebbe riscrivere per sempre le regole del nostro settore: una possibile fusione tra Accenture e WPP.

Un tempo le agenzie creavano campagne pubblicitarie. Oggi, sembra che il prodotto finale sia diventato il video che le racconta. Il "case study" non è più uno strumento per documentare il lavoro, ma è diventato il lavoro stesso, seguendo una formula rigida e prevedibile: insight profondo, obiettivo nobile, execution impeccabile, risultati miracolosi. Ma quando abbiamo deciso che la qualità di un'idea si misurasse nella sua "presentabilità" e non nel suo impatto reale?

Il marketing è da sempre alla ricerca della formula magica, dall'intuizione geniale all'era dei big data. Oggi, un termine preso in prestito dalla fisica più avanzata promette di decifrare il consumatore come mai prima: Quantum Marketing. Ma è una vera rivoluzione o un rebranding sofisticato di concetti esistenti?

Una lampada magica, un genio (artificiale) pronto a esaudire ogni desiderio, e una promessa allettante: "Non avrai più bisogno di agenzie pubblicitarie". Nel nuovo episodio del podcast Cherry Picking, ho voluto indagare le implicazioni profonde dietro la provocazione lanciata da Mark Zuckerberg sull'AI generativa che rende obsoleta la creatività e la strategia tradizionali.

Un tempo, per sapere cosa pensava la gente, bisognava chiederlo. Faccia a faccia. Occhi negli occhi. Le pause, i silenzi, i gesti contavano quanto le parole. Oggi, qualcuno dice che possiamo fare la stessa cosa... ma senza la gente.

Budget marketing: dove finisce il valore? L'indagine di Cherry Picking su performance vs branding, ROI reale e ottimizzazione strategica della spesa adv.

Il contesto agisce come un filtro intelligente, l'unico capace di far emergere un messaggio dal rumore di fondo.